Professionista
16 Gennaio 2021 2021-05-18 5:58Professionista
Sei un professionista?
io ti servo quando
- vuoi cambiare la situazione attuale e scomoda A nella situazione desiderata B
- vuoi allenare le soft skills: hai sempre investito negli altri, e ORA vuoi investire su di TE
- vuoi comunicare in modo efficace e assertivo e saper dire di NO
- hai conflitti professionali da stanare con qualcuno
- hai un problema da risolvere, un obiettivo da raggiungere
- hai un dubbio da sciogliere e una decisione da prendere
- hai una nebbia da dipanare perché non sai cosa vuoi e ti preoccupi del poi
- hai una relazione a lavoro da recuperare (o mollare)
- vuoi organizzare il lavoro nel tempo che hai a disposizione. Quello è, non lo gestisci. Ma le attività che ci zeppi e procrastini, sì
- devi preparare una presentazione in pubblico
Di cosa hai bisogno?
Executive coaching
Un percorso orientato al futuro, al cambiamento di una situazione attuale verso la desiderata. Lavoriamo per obiettivi, progetti, conflitti, tempo, relazioni, organizzazione e tutte le competenze manageriali. Da 1 a 12 sessioni in un anno, scegli tu quando iniziare, quante farne e quando.
Fast meeting
I fast meeting sono un momento di formazione (ancora online) pensato sia per i liberi professionisti, che per gruppi fino a 6 della stessa società o non. Dunque sono momenti di formazione mirati, che hanno in sé sempre la facilitazione esperienziale d’aula anche online, verticali su una competenza e su nuovi piani di azione per il raggiungimento di obiettivi e risultati desiderati.
Vuoi chiarirti le idee?
FAQ Professionista
Posso fare anche solo una sessione per provare?
Certo! Puoi farne una sola e valutare poi se proseguire con una successiva o approfittare dei pacchetti agevolati.
Il coaching è come la psicoterapia?
Assolutamente no. Lo Psicologo Terapeuta è quella figura che può curare il paziente. Il rapporto è completamente diverso tra Coach e Cliente/ Coachee, così gli obiettivi, i temi trattati i metodi e gli strumenti. Il terapeuta lavora nel presente rielaborando il passato, con degli obiettivi di guarigione da traumi più o meno lievi, situazioni di disagio emotivo legate all’infanzia, al familiare, alle relazioni e va avanti nel tempo per riallineare il paziente col vissuto presente. Il Coach invece lavora nel presente guardando e costruendo il futuro: pesca dal passato una possibile situazione professionale che ha generato un blocco, la porta nel presente e la esplora per cambiare punti di vista e azioni future.
Tu mi dirai cosa fare e come farlo per raggiungere i miei obiettivi?
Mi spiace, no. Non mi sostituisco a te nella tua vita, non saremo sempre insieme e non potrò dare le risposte migliori per te. Solo tu puoi farlo.
Come faccio a sapere se mi serve formazione e dei fast meeting o il coaching, o entrambi?
Ti ascolto e ti indico quello che essere prioritario per te; così come so dirti se sono la professionista che può esserti utile, so anche individuare qual è il percorso migliore da intraprendere.
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Insieme capiremo cosa ti serve e come fare per ottenerlo