Executive coaching
24 Gennaio 2021 2021-05-17 16:38Executive coaching
Chi è l'Executive Coach?
Cosa faccio, cosa non sono, a cosa servo
Sessioni al Management (AD, Dirigenti, Manager, Professionisti)
Agevolo l'individuazione e il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo, per crescere l’autoconsapevolezza, sviluppare il potenziale per un miglioramento delle performance.
Non sono un'amica, non sono una terapeuta, non sono consulente durante la sessione
Nel modello Ontologico trasformazionale il processo è guidato da:
IO TI *SERVO* QUANDO
🔸 vuoi allenare le soft skills 🔸 comunicare in modo efficace e assertivo e saper dire di NO 🔸 hai conflitti professionali da stanare con qualcuno 🔸 hai un problema da risolvere, un obiettivo da raggiungere 🔸 un dubbio da sciogliere e una decisione da prendere 🔸 una nebbia da trapanare perché non sai cosa vuoi e ti preoccupi del poi 🔸 una relazione a lavoro da recuperare (o mollare) 🔸 organizzare il lavoro nel tempo che hai a disposizione 🔸 devi preparare una presentazione in pubblico
IO TI *SERVO* QUANDO
Se hai bisogno di essere laser con alcuni manager, con chi ha un ruolo chiave in azienda e hai poco tempo, il coaching può essere lo strumento che ti permette di realizzare risultati efficaci ed efficienti. L’Executive Coach agevola:
- l’individuazione e il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo,
- serve a migliorare l’autoconsapevolezza,
- a sviluppare il potenziale, con lungimiranza rivolta ad un miglioramento delle performance aziendali. Nel modello Ontologico trasformazionale il processo è guidato da: Impegno → Azione → Risultato.
Vuoi chiarirti le idee?
FAQ Executive Coaching
Come inizia il percorso?
Mi chiedi informazioni senza impegno, se vorrai del materiale per approfondire ed esplorare tranquillamente se #LaBrogi come coach è quello che ti serve. Oppure possiamo sentirci al telefono per conoscerci o via skype se preferisci. Da questo momento avrai tutti gli strumenti per capire se vuoi iniziare ed io non ti contatterò più per evitare pressione sulla tua scelta. Successivamente mi farai sapere se vuoi iniziare il percorso: a quel punto ti invierò una mail di “inizio percorso di coaching” con gli accordi, i tempi, i costi ed una attività da fare se vorrai. Attenzione: se mi dici che mi farai sapere, io non ti contatterò per insistere o sapere che decisione hai preso: non sarà mancanza di interesse verso te, quanto non rincorrere i clienti che hanno bisogno di tempo per valutare.
Perché scegliere te Antonella come Coach ICF?
Perché ho ascoltato oltre 70 persone per un totale di oltre 800 ore durante le sessioni di coaching, senza contare quelle incontrate in aula in 10 anni di professione. Ho imparato a cogliere anche i segnali deboli e quello che non dici; a fare chiarezza ed ordine quando c’è confusione sul da farsi; scegli me perché sono attenta a non superare i confini della mia professione; scegli me perché mi impegno ad essere di esempio per autostima, assertività e leadership. Lavoro in eccellenza e non per la perfezione impossibile, impegnata con te a creare nuove possibilità di vita privata e professionale.
Se non sai nulla del mio lavoro e settore, come puoi aiutarmi?
Non c’è bisogno che io sappia gli aspetti tecnici del tuo lavoro; il mio sguardo volge alle tue abilità, alle tue competenze organizzative, comunicative, e tutte le altre soft skills di relazione e comportamento. Lavoriamo insieme per trasformare ciò che ora è confuso, inefficace o solo inefficiente perché diventi ciò di cui hai bisogno come soluzione, comportamento o cambiamento.
Il coach è come una specie di terapeuta o consulente?
NO. Non è un amico che ti com-patisce, né uno psicoterapeuta che ti cura. l’Executive Coach è il mezzo su cui il coachee/cliente sceglie di salire per andare dalla situazione scomoda A, alla situazione desiderata B. Il Coach non guida dunque il coachee alle soluzione mostrando la via o dando risposte, quanto con gli strumenti usati durante la sessione esplora credenze diverse, lavora per un cambio di punti di vista e azioni da fare nel presente e durature nel tempo.
Qual è il contratto del coaching, ossia quale è il patto che fa col coachee e cosa garantisce al coachee?
Riservatezza, Fiducia, Impegno all’azione, Limite di tempo
Cosa fa un Executive Coach?
Il Coach lavora sul potenziamento delle competenze già esistenti e sul cambiamento di azioni durature nel tempo. Il Coach non è impegnato con il raggiungimento dell’obiettivo del coachee, perché quello deriva dalla motivazione e dall’impegno del coachee stesso. Il Coach è infatti impegnato con l’impegno che il Coachee metterà nel cambiare l’azione che oggi non funziona con una che funziona. E non sarà il coach a dire l’azione, ma il coachee durante il percorso.
Come lavora un Executive Coach?
Attraverso il metodo della scuola EEC si facilita la riflessione partendo dall’interpretazione che la persona (coachee) ha del mondo, osservando e trasformando con le domande quelle che sono le sue credenze limitanti. Il coach così è un facilitatore del cambiamento, è una persona che allena il coachee a interpretare la realtà attuale con degli occhiali diversi, trovando punti di vista differenti ed altri significati possibili a quella realtà.
Tempi? Quanto dura una sessione e quante devo farne?
Una sessione dura 75 minuti e dipende da cosa vuoi lavorare nella sessione. Puoi risolvere con una, fino ad un massimo di 12 nell’arco di un anno. Sarai tu, coachee, a stabilire quante sessioni fare in quanto tempo. Puoi acquistare dei pacchetti e avere il vantaggio dei pagamenti dilazionati. Se pensi che questo sia uno strumento utile per cambiare le cose, contattami.
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Insieme capiremo cosa ti serve e come fare per ottenerlo