Coaching
7 Febbraio 2021 2021-05-02 17:00Coaching
Coaching
Executive Coaching
L’Executive Coach attraverso l’ascolto, il feedback, le domande e il linguaggio aiuta i suoi clienti a individuare e raggiungere gli obiettivi di sviluppo, a migliorare l’autoconsapevolezza, a crescere il potenziale, con lungimiranza rivolta a un miglioramento delle performance professionali.
Nel modello Ontologico trasformazionale il processo è guidato da: Impegno - Azione - Risultato.
Scopri le mie sessioni di Executive CoachingCoaching on the Job
Il Coaching on the Job è indicato per i venditori, gli Area Manager, i collaboratori/team al fine di osservarne i comportamenti durante l’orario di lavoro, cogliere fatti inefficaci o inefficienti, modalità di azione e competenze da sviluppare, oltre che restituire feedback di rinforzo su tutto quello che funziona. Il Coaching oh the Job dunque è uno strumento potente di osservazione al fine di restituire feedback mirati e basati su fatti appena accaduti, oltre che offrire l’opportunità di individuare cosa serve all’azienda/società nel breve, medio e lungo termine.
ContattamiL’Executive Coach aiuta i suoi clienti ad individuare e raggiungere gli obiettivi di sviluppo, a migliorare l’autoconsapevolezza, a sviluppare il potenziale, con lungimiranza rivolta ad un miglioramento delle performance aziendali.
Nel modello Ontologico trasformazionale il processo è guidato da:
Impegno- Azione- Risultato.
Il Coaching on the Job è indicato per i venditori, gli Area Manager, i collaboratori/team al fine di osservarne i comportamenti durante l’orario di lavoro, cogliere fatti inefficaci o inefficienti, modalità di azione e competenze da sviluppare, oltre che restituire feedback di rinforzo su tutto quello che funziona. Il Coaching oh the Job dunque è uno strumento potente di osservazione al fine di restituire feedback mirati e basati su fatti appena accaduti, oltre che offrire l’opportunità di individuare cosa serve all’azienda/società nel breve, medio e lungo termine.
Ecco alcune risposte utili
FAQ Coaching
Cos'è il Coaching?
È lo strumento che ti può essere utile per andare da dove sei a dove vuoi essere, grazie a degli apprendimenti che ti consentono di cambiare il punto di vista sugli eventi, attivando strategie di azione diverse dalla attuali.
La parola deriva dall’inglese e significa carrozza, come mezzo di spostamento. Tu sei il cocchiere, tu guidi scegliendo la strada da percorrere per raggiungere con impegno i tuoi obiettivi. Attraverso le mie domande si srotoleranno nuove strade e strategie di azione da attivare.
Quando mi serve fare sessioni di coaching?
Hai bisogno di fare sessioni di coaching quando: vuoi apprendere delle competenze, eliminare la confusione e fare ordine, organizzarti le attività, risolvere conflitti, realizzare un piano di azione per realizzare il progetto nel cassetto. Col Coaching avrai nuove strategie di azione che ti permetteranno di saper Essere, sapere e saper fare.
Cosa fa il coach?
Il Coach lavora sul potenziamento delle competenze già esistenti e sul cambiamento di azioni durature nel tempo. Il Coach è impegnato con l’impegno che il Coachee metterà nel cambiare l’azione attuale con una diversamente efficace ed efficiente. Il Coach non ha le risposte per te, ma ha delle domande e fiducia che tu abbia le risposte. Non si sostituisce a te, non agisce al tuo posto. Lavora con la responsAbilità e l’impegno in nuove azioni da fare.
Come faccio a sapere se il coaching è ciò che mi serve?
Se non conosci lo strumento del coaching puoi affidarti a me, che ascoltandoti potrò dirti se ciò che porti in sessione, l’argomento, il problema, l’obiettivo sono raggiungibili grazie alle mie competenze.
Che differenza c’è tra il Coach, Counsellor, il Mentor e lo psicologo terapeuta?
Immagina di avere una carrozza a disposizione. Ecco la differenza tra le 3 figure sintetizzata con delle domande per farti cogliere come si muovono diversamente anche nell’asse temporale:
Il Coach: Io sono lo strumento che ti trasporta da A a B secondo le tue scelte e le tue nuove azioni da compiere attraverso le domande che ti offro, per esempio: cosa vuoi fare con questa carrozza? Cosa ti manca per farlo? Cosa ti serve? A che fine non lo fai? Quali alternative hai? In questo contesto, come coachee TU SEI IL COCCHIERE ed io Antonella la carrozza. Tu sali oggi nel presente e lavoriamo insieme per costruire nuove azioni per il futuro.
Il Counsellor: in questo caso il counsellor può darti dei suggerimenti e valutare con te delle opzioni in cui ti senti a tuo agio, per esempio: potrebbe esserti utile prendere un cocchiere se non sai dove andare? Tra le ipotesi potresti fare la scelta di andare a piedi? Potresti usarla per una passeggiata o per andare a lavoro? come ti senti rispetto all’uso della carrozza? Siete seduti entrambi davanti nel presente e costruite per il presente.
Il Mentor conosce processi e procedure in determinato contesto e sa darti istruzioni, può dirti di cosa hai bisogno, cosa e come fare, per poi farti provare, per esempio: ‘per andare da A a B è indispensabile che tu inizi facendo queste azioni: raccogli informazioni; verifica quali altri mezzi ci sono a disposizione nel mercato; vai su linkedin e controlla chi le vende e chi le usa; guarda quali pacchetti vendono e cosa fa per te; costruisci la tua richiesta di trasporto; informati su chi è arrivato a B come si è trovato…; quando hai fatto queste attività torna da me mentore e vediamo cosa fare dopo’. Ecco che il mentore sa quale è la strada per arrivarci e te la indica dandoti informazioni tecniche, specifiche di un settore da lui conosciuto tanto da poterti mostrare come arrivarci con quella carrozza nel presente per il futuro.
Lo Psicologo Terapeuta fa lavorare nel presente perché si allinei il passato a oggi mano a mano che si fanno delle sedute (e non sessioni) e si modifichino le dinamiche disfunzionali perché cambino nel futuro. Esempio: “Che significato ha per te questa carrozza regalata da mamma e babbo? Che rapporto hai con loro? Come ti senti rispetto al fatto che mamma.. … Si parte da un passato di relazioni che sono state significative e che ancora oggi influenzano la nostra vita ed i nostri comportamenti e scelte, probabilmente con un trauma/dolore/ansia.. da elaborare. Si lavora per CURARE ed è l’UNICO tra queste figure CHE PUÓ FARLO.
Il primo che deve sapere a chi rivolgersi per un lavoro in sicurezza sei tu.
Se ti accorgi che il mio problema/obiettivo non è di tua competenza, e quindi necessita di un’altra figura competente, cosa fai?
Ti indico da quale professionista andare.
Proprio perché conosco bene non solo lo strumento del coaching, ma soprattutto i limiti oltre cui non posso andare, che ti garantisco etica e professionalità. Se ciò di cui parli non è di mia competenza te lo dichiaro immediatamente, anche durante la sessione. Non è interesse di nessuno lavorare su qualcosa che non porterà risultati. E questo sarebbe evidente immediatamente anche se non sai nulla di coaching.
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Insieme capiremo cosa ti serve e come fare per ottenerlo